Salone Rinascita

 

Via G. Matteotti 18 Sesto Fiorentino (FI) tel. 055.440147/055.44056
www.salonerinascita.it  
Quando si balla  
venerdì sera boogie boogie con disk jockey
Sabato sera liscio con  orchestra
domenica pomeriggio liscio con orchestra
Prezzo  
inferiore a 10 euro  
Pista da ballo  
20 passi x 16 passi  
Parcheggio  
parcheggio pubblico a 400 metri, problematico nelle strette strade vicine
Dove si mangia  
al circolo arci adiacente, pizzeria e cibi tradizionali

 Siamo stati al Rinascita due volte in inverno, dietro suggerimento di qualcuno un sabato e la sera di natale, il solito gruppone di compari con alcune defezioni. L’ingresso avviene attraverso una ripida scala, in cima ci accolgono la biglietteria, il guardaroba e personale molto gentile, una spessa tenda separa dalla sala.

Buon impatto immediato: tanto spazio e aria fresca, alle pareti effetti di luce colorati e non aggressivi, un megaschermo tv sintonizzato su raiuno ed un  grande quadro di Graziano Martini raffigurante due ballerini di rock. Un’ampia vetrata separa la zona disk jockey che, almeno quelle sere lì, era un tranquillo signore anziano dai buoni gusti musicali.

Divanetti classici rossi e celesti, comodi e tanti, nicchie laterali con posti seduti più defilati, ma tutta la sala è tranquilla. Gli effetti luci non sono aggressivi, l’illuminazione è chiara e anche troppo accentuata, le casse non rimbombano, si ascolta la musica ma si ascolta anche ciò che ti dice il vicino di posto, la pista è di marmo color avorio  dove si viaggia che è un piacere. Un ambiente soft.

In pista ballerini esperti, molto esperti, di ogni età, nella fascia trenta settanta, molti con le scarpette da ballo, donne e uomini, tanti ballerini di scuola ma senza esibizionismo nessuno che si ferma in mezzo alla pista a beguinare o pomiciare, tutti scorrono con agilità e sicurezza lasciando spazio; stranamente non mi sono scontrato mai con nessuno anche a pista piena, ed è un buon segno.

Complessi del giro tradizionale: liscio, revival classici, rumbe e latini e foxtrot , molti fox, tanti fox, proprio per lo spirito che anima la sala: ballare.

Mi dicono che la clientela della domenica pomeriggio sia diversa: singoli uomini e donne alla ricerca del partner e poche coppie, forse si innalza anche l’età.

Non ho intenzione di verificare, mi fido.

E’ una delle sale più conosciute della Toscana fin dagli anni cinquanta, quando si ballava la domenica pomeriggio e raccoglieva la gioventù di Sesto e Firenze. In quel periodo e fino alla fine degli anni 70 in questo dancing si sono alternati orchestre e cantanti famosi,Celentano, Mina, Tony Dallara, Morandi e tanti altri. Allora e fino agli anni ottanta funzionava anche come teatro, quindi, a seguito di radicale ristrutturazione il salone rimase chiuso per due anni e venne riaperto nel natale del 1986 pressappoco nella attuale forma capace di ospitare 380 clienti.

Nei locali del Circolo si svolgono nei giorni della settimana corsi di ballo liscio, boogie boogie e latino americano, insomma come si suol dire “di quel che c’è non manca nulla !”

Siamo stati bene, molto bene al Rinascita, anche se ho dato qualche pestone alla mia dama, la prossima volta porto le scarpette anche io perché qui si balla, altro che se si balla !

Giudizio: Caldamente consigliato. Tre ballerini

Post scriptum

Ho fatto una capatina di controllo al circolo arci adiacente, dove si può cenare, ed ho scoperto un menù affascinante: crostini di fegato, budella, ventricini e budercola.

Poiché risulta difficoltoso capire esattamente quali siano gli ingredienti di questa cena tipicamente sestese, mi riprometto di tornarci sopra.