Alle ore 07.00 di questa mattina si è presentato qui davanti al sottoscritto piantone verbalizzante il signor Battistini Adolfo coniugato Pandolfi, incensurato per ora, originario di Pozzolatico, pensionato statale, in qualità di presidente onoris causa della associazione “Amici della zuppa” per sporgere regolare denuncia nei confronti di ignoti boicottatori della imminente sagra della zuppa di Aquilea.
Il denunciante riferiva di una serie di avvenimenti tesi a danneggiare la sagra. Il primo episodio avveniva pochi giorni or sono, alla vigilia del prima settimana della sagra della zuppa, allorquando accorgevasi che tutti i manifesti propagandistici della sagra attaccati nelle vie di Lucca erano stati abilmente strappati o impunemente imbrattati con vernice rossa. Dopo aver constatato con rammarico che evidentemente a qualcuno non piace la zuppa anche se tale circostanza sembra impossibile o quantomeno improbabile, visto che la tradizionale zuppa di Aquileia garba a grandi e piccini, provvedeva di persona coadiuvato dal segretario della associazione e alcuni volontari all’uopo reclutati, ad affiggere un altro congruo numero di manifesti nelle vie cittadine. La mattina successiva anche questa serie di cartelli risultava lacerata e quindi illeggibile. E così deduceva che trattavasi di vandali che per propria iniziativa o ingaggiati da organizzatori di sagre concorrenti, avevano ben pensato di boicottare l’evento realizzato dal comitato paesano.
Nella notte di ieri, il terzo episodio, quello che toglieva qualunque dubbio sulla possibilità che trattassesi di un’operazione studiata a tavolino: «Abbiamo ancora una ventina di cartelli sparsi per Lucca – spiegava commosso il Battistini – e li abbiamo trovati con sopra, attaccato, un foglio con la scritta “evento annullato, se Dio vole !”
Su Faceboc, che funge da tam tam mediatico, in tanti si domandano se questo
significava che la sagra fosse stata annullata e rinviata, e gli organizzatori hanno
avuto il loro bel daffare per spiegare che tutto è regolare.
Agli organizzatori non è rimasto altro da fare che salire in auto, controllare tutti i cartelli e sistemarli col pennarello aggiungendo la scritta “Invece si fa !” perché la sagra di Aquilea deve andare avanti, nonostante il boicottaggio: nella circostanza il denunciante precisa che oltre alla parte gastronomica sarà presente il Dj Pippo Pieretti di Altopascio e domenica 11 il gran finale con l’orchestra Amedeo che proporrà liscio e balli di gruppo, ricchi premi e cotillons.
Rimane, tuttavia, l’amarezza per qualcosa che non era mai successo in 44 anni di storia della manifestazione.
Per le indagini e gli accertamenti del caso è stato incaricato il maresciallo Battaglia e la sua squadra volante, già resisi protagonisti di scioglimento di casi intricati, il quale ha assicurato che non verrà tralasciato alcuno sforzo per assicurare i malviventi alla giustizia: come primo intervento ha provveduto nonostante le proteste del Battistini al sequestro dei manifesti corpo del reato per la rilevazione delle impronte digitali e ha assicurato la presenza costante della sua squadra negli orari di pranzo e cena alla sagra della Zuppa.
Scritto, letto e riletto e firmato dal sottoscritto verbalizzante Agente scelto Settimio Paccosi fu Gerolamo