Le indagini del maresciallo Battaglia – 10° – Pisa

In data 25 settembre si presentava qui davanti a me verbalizzante tale Marta Sandretti di anni 52 nubile e illibata residente a Vecchiano di professione guida turistica la quale trovavasi per lavoro a transitare nel percorso turistico alternativo denominato “Curiosando di qua e di là” che percorre alcuni camminamenti lungo le case adiacenti le mura di Pisa.

La Sandretti stava procedendo unitamente a  gruppo di quarantaquattro  famelici turisti di ogni genere e nazionalità sul suddetto percorso quando da un giardinetto, posto a circa metri sei, protendevasi verso di loro con fare definito minaccioso un individuo di razza bianca impugnante un fucile di grosse dimensioni che così appellava il nutrito gruppo: «Andate via, cosa avete da guardare brutte merde ? andate via sennò vi sparo».

A seguito di tale minaccia armata alcuni turisti in età avanzata venivano colti da malori di varia natura quali svenimenti, vomito, fuggi fuggi e diarrea e si veniva quindi a creare un panico definito incontrollabile nella comitiva.

Al termine del caos la Sandretti effettuava la conta tramite appello nominale con alzata di mano dal quale appuravasi  che quattro anziani di genere maschile e femminile dovevano ricorrere alle medicazioni della Misericordia per ecchimosi sparse da calpestio maldestro. Inoltre una coppia effettuante il viaggio di nozze d’oro originaria di Wuttenberg (Germania) risultava dispersa  fino a tarda notte quando veniva rintracciata in una cappella mortuaria  di proprietà della famiglia Nencini nell’adiacente camposanto monumentale.

Poscia la suddetta Sandretti si faceva carico di sporgere  denuncia contro ignoti, peraltro riconoscibili, per minaccia  a mano armata, offese a turisti stranieri e non, provocazione e lesioni multiple e abbandono di anziani.  

In data di ieri 29 settembre, come la famosa canzone, veniva inviata sul camminamento in oggetto una pattuglia investigativa formata dal maresciallo Battaglia e dall’ausiliario Badalà, in quanto il terzo componente agente semplice Gerardo Tasselli stazionava nell’auto volante parcheggiata in temporaneo divieto di sosta.

Dopo accurate ricerche percorrendo il suddetto camminamento turistico il maresciallo Battaglia veniva minacciato anch’esso da una coppia agguerrita e, disvelatosi, appurava che trattavasi di tale Joele Pancani di anni 65 e della sua legittima consorte Nadia Lottini in Pancani di anni 65 anche lei, pensionati  residenti nell’appartamento posto al numero civico 2 della strada adiacente il didietro delle mura di Piazza dei Miracoli di Pisa.

A seguito di sopralluogo trattavasi di appartamento di modeste dimensioni ad equo canone godente di una superba vista sulle mura stesse e sul camminamento sopra citato.

Di fronte al persuasivo e stringente interrogatorio effettuato in loco  i due  Pancani ammettevano il proprio comportamento e lo giustificavano asserendo che ogni giorno, tre volte al giorno una manipolo di sfaccendati turisti di ogni genere e religione transitavano davanti al loro giardinetto  gettando sguardi invasivi e spesso commentando in maniera malevola le loro abitudini alimentari ed il loro abbigliamento definito casual o trasandato. Il Pancani sosteneva altresì di essere stato oggetto in alcune circostanze di lancio di noccioline e banane da parte di turisti parlanti lingue straniere, forse americane.

I due coniugi protestavano con veemenza e intendevano sporgere denuncia contro numerosi ignoti per disturbo della quiete familiare e calunnia acciocché venisse fatta giustizia nei loro confronti in quanto non beneficianti di alcun corrispettivo economico per queste visite con sosta, bensì essendo vittime di sbeffeggiamenti ilari e non.

I due intendevano inoltre richiedere i danni materiali e morali  alla agenzia “Viaggi Ardimentosi srl” organizzatrice dei tour “Curiosando di qua e di là”.

Il maresciallo Battaglia trovavasi quindi nella invidiabile posizione di essere il terzo fra i due litiganti e procedeva di autorità  al sequestro dell’arma, un fucile a pallettoni e ad una cartucciera piena di cartucce a sale grosso fatte a mano dalla tesso Pancani.

A questo punto nei confronti dell’uomo sarà celebrata al più presto l’udienza di convalida dell’arresto e anche della donna per favoreggiamento  e contestualmente il processo che si svolgerà oggi stesso con rito direttissimo.

Scritto, letto e riletto e firmato dal sottoscritto verbalizzante Agente scelto Settimio Paccosi fu Gerolamo

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2018/12/02/news/punta-un-fucile-contro-i-turisti-sulle-mura-basta-guardare-dentro-la-mia-proprieta-1.17521860

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